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Coronavirus, le misure di prevenzione e protezione adottate da Vecomp Spa

Coronavirus, le misure di prevenzione e protezione adottate da Vecomp Spa

Coronavirus, le misure di prevenzione e protezione adottate da Vecomp Spa

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Aggiornato al 15-04-2020
L’emergenza sanitaria che stiamo affrontando ha imposto l’adozione di urgenti Misure di prevenzione per il contenimento del contagio da Coronavirus.
Abbiamo costantemente aggiornato il personale interno e comunicato ai nostri clienti le modalità con cui sono state recepite le indicazioni delle Autorità competenti, implementandole progressivamente. 
In questa pagina viene pubblicato il Protocollo delle Misure di prevenzione e protezione adottato da Vecomp sia per il personale interno che per gli utenti esterni:

Protocollo delle misure di prevenzione e protezione

Continuità di servizio, adozione della modalità di lavoro agile per la maggior parte del personale.
Come indicato dal DPCM dell’11 marzo 2020, Vecomp ha attuato il massimo utilizzo dello Smart Working per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza. Il personale autorizzato a recarsi in sede, o da clienti, svolge attività che non possono essere eseguite in remoto e che assicurano la continuità di servizio. Le attività devono essere svolte nel rispetto delle seguenti misure di prevenzione e protezione.
Limitazione degli accessi e obbligo di rispettare la distanza interpersonale di 1 metro come principale misura di contenimento.
Sono state diffuse comunicazioni interne ed esterne, esposte indicazioni per i visitatori sulle buone pratiche da rispettare in Vecomp ed è stato limitato l’uso delle sale riunioni e di altri spazi comuni per rispetto del criterio di distanza “droplet”.
Misure di sicurezza per il personale autorizzato a recarsi in sede o presso i clienti.
Sono a disposizione del personale idonei dispositivi di protezione. La possibilità di recarsi presso il cliente viene confermata se è possibile rispettare, durante l’intervento, la distanza di sicurezza interpersonale di > 1,5 mt. E’ stato messo a disposizione nelle auto della flotta aziendale un dispenser igienizzante per le mani.
Sanificazione degli uffici e delle parti comuni.
Sono state incentivate le operazioni di pulizia degli uffici e sono a disposizione prodotti sanificanti e igienizzanti. In reception è stato collocato un dispenser igienizzante per le mani oltre che indicazioni per rispettare le buone pratiche igieniche da adottare.
Costituzione di un Comitato interno per affrontare l’emergenza sanitaria.
È stato costituito un Comitato interno per la gestione, l’applicazione e la verifica delle regole di sicurezza del presente protocollo.

Comunicazione per dipendenti, collaboratori e utenti

Viene richiesto a tutto il personale dipendente e ai collaboratori di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria.
Non si può entrare in azienda, né rimanere successivamente all’ingresso, quando sussistono le seguenti condizioni di pericolo:
  • sintomi di influenza (temperatura oltre 37,5)
  • provenienza da zone a rischio elevato
  • contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti
L’Azienda, a sua discrezione, potrà effettuare la misurazione della temperatura corporea con salvaguardia della privacy e vietare l’ingresso (o la permanenza) in azienda.
Informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
Rispettare disposizioni del presente protocollo nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene).

Allegati
Modulo editabile per autodichiarazione agli spostamenti
Da stampare e compilare obbligatoriamente nei casi in sui il personale debba recarsi presso la sede e/o presso le sedi dei clienti. L’Autodichiarazione va prevista per tutti tragitti, sia per l’andata che per il ritorno. Il documento è una dichiarazione personale che ha effetti anche penali va quindi compilata con cura.
 
Documenti correlati
Protocollo per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio da nuovo coronavirus e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro.
È stato emesso il 14 marzo 2020 ed è il riferimento obbligatorio per le aziende per implementare le misure da adottare nei luoghi di lavoro. È stato firmato da sindacati e imprese (Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e Confapi) su invito del Governo. Il documento contiene linee guida per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio, per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro. La prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano, adeguati livelli di protezione.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020.
Ulteriori disposizioni attuative del Decreto-Legge del 25 marzo 2020. Le disposizioni producono effetto dalla data del 14 aprile 2020 e sono efficaci fino al 3 maggio 2020.
Dalla data di efficacia delle disposizioni del presente decreto cessano di produrre effetti il DPCM 8 marzo 2020, il DPCM 9 marzo 2020, il DPCM 11 marzo 2020, il DCPM 22 marzo 2020 e il DCPM 1° aprile 2020.
Sull’intero territorio nazionale sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 3.
Le attività svolte da Vecomp Spa rientrano in questo elenco (ATECO 62.02.00: Consulenza nel settore delle tecnologie informatiche) perché contribuiscono alla continuità delle altre filiere produttive  “essenziali” (farmaceutica e chimica, agroalimentare, professionisti, manifattura, servizi alla persona, etc.). Quando non è possibile eseguire un intervento in remoto, il personale di Vecomp è autorizzato a recarsi presso i clienti, nel rispetto delle presenti Misure di protezione e prevenzione.
Decreto-Legge 25 marzo 2020, n. 19.
Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.