v-white.svg

Luglio 2025

Luglio 2025

Luglio 2025

Newsletter 07/2025

In primo piano

Relazione annuale 2024: l’anno dell’Intelligenza Artificiale e dei diritti digitali
Il 15 luglio 2025, il Garante ha presentato la Relazione annuale sull’attività del 2024, illustrando i numeri operativi (reclami, provvedimenti) e le prospettive future.
Nel 2024 il Garante ha intensificato il proprio impegno su temi come l’Intelligenza Artificiale, la tutela dei minori e i diritti digitali. Tra gli interventi più rilevanti, la sanzione a OpenAI (15 milioni di euro) per ChatGPT e l’avvertimento a Worldcoin sull’uso illecito dei dati biometrici. Attenzione anche al mondo del lavoro, con controlli su algoritmi e videosorveglianza.
Sono stati gestiti oltre 93.000 segnalazioni, 2.200 data breach e riscosse sanzioni per oltre 24 milioni di euro. A livello internazionale, il Garante ha partecipato a oltre 280 incontri, contribuendo alla Convenzione-quadro sull’IA e i diritti umani.
15 luglio 2025
Leggi di più
 

Dal Garante Privacy

Bloccata la diffusione delle immagini dell’autopsia di Chiara Poggi
Il Garante ha bloccato la pubblicazione online— a pagamento — del video contenente le immagini dell’autopsia di Chiara Poggi. Il contenuto è stato considerato una grave lesione della dignità della vittima e dei suoi familiari, contravvenendo sia alle norme privacy sia alle regole deontologiche del giornalismo. L’autorità ha emesso un avviso formale ai media e alle piattaforme online, invitandoli a non diffondere ulteriormente il materiale. Ha altresì chiarito che ulteriori provvedimenti sanzionatori saranno presi qualora la diffusione dovesse continuare.
12 luglio 2025
Leggi di più

Multa a un liceo per uso illecito di dati biometrici
Il Garante ha sanzionato un liceo pubblico con una multa di 20.000 euro per aver utilizzato un sistema di rilevazione delle presenze tramite impronte digitali degli studenti, senza una base giuridica valida e senza aver effettuato la valutazione d’impatto (DPIA) richiesta dal GDPR.
Secondo l’Autorità, il trattamento di dati biometrici – considerati dati sensibili – per finalità ordinarie come la registrazione delle presenze è sproporzionato e non necessario, soprattutto quando esistono metodi alternativi meno invasivi. Il Garante ha ordinato la cessazione del trattamento e la cancellazione dei dati raccolti, ricordando che il ricorso alla biometria deve sempre rispettare i principi di necessità, proporzionalità e minimizzazione..
16 luglio 2025
Leggi di più

Autostrade per l’Italia: uso illecito di dati social di una dipendente 
Il Garante ha multato Autostrade per l’Italia S.p.A. con una sanzione amministrativa di 420.000 euro. L'azienda è stata ritenuta responsabile di aver utilizzato contenuti estratti dal profilo Facebook e da conversazioni private su Messenger e WhatsApp di una dipendente per giustificare procedimenti disciplinari nei suoi confronti. Il Garante ha sottolineato che tali dati, pur essendo accessibili online, sono di natura privata e non possono essere utilizzati liberamente, in quanto ciò violerebbe i principi di liceità, finalità e minimizzazione previsti dal GDPR.
La decisione finale è stata emessa il 21 maggio 2025...
15 luglio 2025
Leggi di più
 

Dall'Europa

UE: Verso un GDPR più leggero per le PMI
Il comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) e il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) hanno pubblicato un parere congiunto sulla proposta di regolamento della Commissione europea che modifica determinati regolamenti, tra cui il GDPR. Le modifiche al GDPR sono mirate a semplificare l’adempimento degli obblighi per le micro, piccole e medie imprese, in particolare con meno di 250 o 750 dipendenti. Viene proposta l’esenzione dall’obbligo di registro dei trattamenti (art. 30); l’esclusione o semplificazione della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA, art. 35) e maggiore flessibilità su documentazione interna e obbligo di nomina del DPO.
09 luglio 2025
Leggi di più


GDPR per tutti

Il podcast del Garante: A proposito di privacy
Il terzo episodio del podcast del Garante per la privacy, intitolato “L’oblio oncologico come strumento di democrazia”, spiega il diritto all’oblio oncologico. Questo diritto permette agli ex pazienti oncologici di accedere a lavoro, formazione, finanziamenti e adozioni senza discriminazioni legate alla loro storia passata. La prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, Vicepresidente del Garante, illustra come esercitare questo diritto, i requisiti, i certificati necessari e i tempi di attuazione.

Il podcast è disponibile sul sito del Garante e su YouTube.